rassegna stampa

Roma, tre milioni per dire Fonseca

Il tecnico si è legato ai giallorossi, adesso manca solo il pagamento della clausola

Redazione

Tre milioni dividono Fonseca e la Roma a meno che il tecnico non riesca a far valere quel gentlemen's agreement del quale ha parlato martedì a Fienga e Petrachi nella riunione di Madrid, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Ieri il portoghese ha avuto una lunga conversazione telefonica con il presidente Akhmetov provando a convincerlo di liberarlo gratis. Lo Shakhtar, come dichiarato pubblicamente dal magnate qualche giorno fa, non si metterà di traverso nel lasciar partire l'allenatore ma esige il pagamento dovuto. La palla passa al club giallorosso. Che ancora una volta, come già accaduto con Conte e Gasperini, è in una posizione dove non può dettare condizioni. Si fa come decidono gli altri. Fonseca rimane dunque in Portogallo dove si sta godendo un periodo di vacanza, aspettando un segnale da Trigoria.

Più difficile si sta rivelando invece per Petrachi liberarsi dal Torino. Il presidente Cairo continua a fare muro nel non accettare le dimissioni presentate dal ds. Dopo aver visto il filmato che ritrae il dirigente salentino con il Ceo Fienga all'aeroporto di Fiumicino martedì notte, la situazione s'è complicata oltremodo.  A Trigoria sono consapevoli che l'intransigenza del Torino potrebbe ammorbidirsi a fronte di un indennizzo di un calciatore.

Il nome individuato dai granata è Cangiano. Il problema, però, è che nessuno fa la prima mossa. Cairo perché risentito con la Roma e con il dirigente. La Roma invece perché conoscendo il gelo intercorso tra le parti nell'ultimo anno, ritiene - ingaggiando Petrachi - di risolvere un problema al Torino. E così lo stallo continua.

Mercato: l'Inter oltre a Dzeko chiede anche Kolarov, la Roma disposta a trattare ma oltre al cash vuole anche un giovane tra Radu e Pinamonti. Individuato il mediano: Florentino del Benfica, portoghese, classe 99.