Lo spareggio sul Bosforo, nella notte di Istanbul, quando in Italia sarà fine pomeriggio. Il paradosso, però, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, è che la Roma si gioca il suo futuro in EuropaLeague contro l'unica avversaria che ha battuto in questa fase a gironi: 4-0 all'Olimpico, lo scorso 19 settembre.
rassegna stampa
Roma, serve un punto sul futuro
A Istanbul sfida decisiva per i sedicesimi d’Europa League: la sconfitta costerebbe ai giallorossi la quasi certa eliminazione
Ma il Basaksehir, da quella sera, non è mai più caduto: striscia positiva di 11 risultati, 7 vittorie e 4 pareggi. Adesso ha la grande chance di far fuori i giallorossi che non si possono permettere di perdere qui se vogliono andare ai sedicesimi: se vince il Borussia in Austria sarebbe - in caso di sconfitta qui a Istanbul - eliminata. "Non penso a quanto successo nei match precedenti: mi interessa solo questa sfida. Complicata, ma da vincere" avverte Fonseca. Ancora gli mancano 4 punti.
"Il risultato dell'andata è stato bugiardo: guardando a quanto è accaduto nelle altre partite la Roma può perdere contro chiunque" sottolinea Okan Buruk che, ex Inter, guida la squadra del governo, e chiama la gente allo stadio Fatih Terim, inaugurato nell'estate del 2014.
Fonseca, senza pensare al Verona, limita il turnover: dentro Spinazzola per Florenzi. Una novità o magari due: Under, (9 gol in 43 con il Basaksehir nella stagione 2016-2017) sfida Kluivert e se gioca fa cambiare fascia a Zaniolo (9° tra Golden boy d'Europa).
Il portoghese non pensa al cambio di proprietà: "Sento spesso Pallotta, con lui parlo solo di calcio".
Questione Friedkin-Roma: settimana prossima atteso nella Capitale il figlio di Friedkin, Ryan, per analizzare da vicino il lavoro svolto dagli advisor coinvolti nell'affare.
Tornano alla sfida di stasera Lorenzo Pellegrini dice: "La Roma si è complicata il percorso, ma vogliamo centrare questo primo obiettivo stagionale. Considero un vantaggio poter giocare in più ruoli".
© RIPRODUZIONE RISERVATA