Il raccolto di 19 punti nelle ultime 7 partite, striscia positiva con 6 successi e il pari con l'Inter, premia la Roma, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.
rassegna stampa
Roma, missione compiuta
I giallorossi vincono a Torino e si assicurano aritmeticamente il quinto posto: ora possono pensare alla sfida di Europa League
Che non sbaglia il match ball allo stadio Grande Torino e, chiudendo il suo campionato in anticipo, si prende definitivamente il 5° posto per andare direttamente in Europa League e lasciare i preliminari al Milan. I granata si arrendono (2-3) a Dzeko che guida i compagni in questo finale di stagione da vivere in Germania.
Ora Fonseca lavorerà per l'ottavo di Europa League, in gara secca contro il Siviglia e in programma giovedì a Duisburg. A vedere la formazione schierata contro il Torino, si è portato avanti con il lavoro. In panchina il titolare Veretout, squalificato in coppa, e promozione per Cristante, schierato nel 3-4-2-1 in tandem con Diawara. Non avendo certezze su Pellegrini, fermo per l'intervento al setto nasale e tra l'altro utilizzato recentemente da trequartista, ecco l'unica coppia disponibile. E va collaudata. A vederla contro i granata funziona abbastanza bene. Diawara fa il play, Cristante avanza tra Perez e Mkhitaryan e alza il baricentro della squadra.
In campo Perez per Pellegrini. La Roma riesce a ribaltare il risultato già nel 1° tempo dopo che Berenguer, con Mancini che non lo mette in fuorigioco, salta anche Pau Lopez e segna a porta vuota su verticalizzazione di Zaza. È Cristante, su appoggio di Peres, a iniziare, meno di 2 minuti dopo, l'azione del pari: Mkhitaryan, 5° assist in questo torneo, acchita la palla a Dzeko che fa centro di sinistro. Perez da corner alza, invece, per Smalling: testa, smash e sorpasso. Sono 24 le reti segnate su palla inattiva e 9 su corner. Spinazzola è il più pericoloso, a conferma di quanto la fascia sinistra sia la rampa di lancio di ogni iniziativa giallorossa. Anche Peres a destra è ispirato. La Roma attacca, costruisce e merita. Forse pure di più: Kolarov prende il palo su punizione (il 21° in campionato) e il pallone torna in suo possesso.
Dzeko, con il 16° gol, sale a quota 106 reti nella classifica all time dei marcatori della Roma e raggiunge Volk al 4° posto. Amadeo Amadei, al 3°, è vicino: 111 gol. Bisogna vedere se vestirà giallorosso per andare a prendere il centravanti del 1° scudetto. È sempre più il totem del gruppo. Fa il pivot e finalizza. Nel Toro spazio a Djidji. Sarà lui a complicare ulteriormente la serata al Torino, atterrando in area Dzeko: rigore trasformato da Diawara. E' il suo 1° gol in questo campionato (18° marcatore stagionale).
A riaprire il match, dopo il palo esterno di Verdi, ci pensa Pau Lopez che peggiora di partita in partita: papera sul destro di Singo. Rotazione in corsa di Fonseca: dopo Zappacosta per Spinazzola, con Peres spostato a sinistra, Vertetout per Cristante, Ibanez per Peres con Kolarov allargato a sinistra e Zaniolo per Perez.
© RIPRODUZIONE RISERVATA