Fonseca si è preso più tempo del solito per spiegare l'ultima caduta in campionato, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, limitandosi a sfiorare l'attualità, cioè la partita di stasera al Franchi contro la Fiorentina in crisi. Ha parlato addirittura 18,01 minuti. È il suo record stagionale.
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Roma, Fonseca tira dritto
Giallorossi al Franchi contro la Fiorentina. Il tecnico: "Non siamo depressi"
La lunga chiacchierata, a quanto pare, si è resa necessaria per rendere più chiaro il percorso della sua squadra che, dopo il ko contro i rossoneri, è scivolata al 5° posto in classifica e quindi fuori dalla zona Champions. Ma più che di uno sfogo si è trattato di una difesa del suo lavoro. Che, sul piano tattico, è stato messo in discussione dopo la sconfitta di domenica, simile ad altre in questa stagione.
Gaffe dei singoli e basta, la motivazione messa in piazza dall'allenatore per dare un senso a sbandate come quella di 3 giorni fa: «Siamo noi a crearci problemi commettendo errori. Non è un problema di organizzazione difensiva, ma di ultima decisione o di palloni persi in fase di costruzione». Ovviamente lo scarico di responsabilità non è stato gradito dal gruppo.
"Non siamo depressi. Magari per chi sta fuori è così. La squadra ha sempre reagito. E capito i suoi errori. Ho visto che voglia di lottare per i 3 punti con la Fiorentina che, pur non essendo stata regolare, mi sembra capace di tutto, anche di vincere 3 a 0 contro la Juve a Torino" avverte Fonseca.
"La squadra ha preso più gol di quelli che vogliamo. Non possiamo, però, sbagliare così. Il Milan non ha costruito azioni offensive pericolose, a conferma che il nostro equilibrio, passando al 3-5-2, ha funzionato. Ma siamo stati poi noi a crearle per loro. Noi sappiamo iniziare il gioco dal basso, non dobbiamo però regalare la palla all'avversario. Diversa è la strategia, di partita in partita, e non l'identità. Milan, Juve, Atalanta, Napoli e Lazio fanno sempre lo stesso gioco: le grandi hanno un'identità forte che non cambia in base al risultato. E nemmeno con moduli diversi".
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