Il no di Barella - al netto di ribaltoni al momento difficili da ipotizzare - riapre la pista legata a Veretout, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Anche per il francese la Roma ha presentato l'offerta migliore al calciatore: 2,7 milioni a stagione più uno di bonus al raggiungimento della Champions. Tradotto: se nei prossimi 5 anni i giallorossi dovessero chiudere sempre il campionato tra le prime quattro, il centrocampista incasserebbe 5 milioni. Una proposta superiore a quella del Napoli (fermo a 2,5) e a quella milanista (2,4) che tuttavia ieri ha rilanciato con la Fiorentina, proprietaria del cartellino. La Fiorentina chiede 25 milioni. Dopo aver ascoltato la proposta del Milan, questa mattina la dirigenza toscana è attesa a Trigoria. Considerando i 30 milioni (più 5 di bonus) che Petrachi era pronto a stanziare per Barella, disponibilità economica ai giallorossi non manca. Poi toccherà capire cosa deciderà il calciatore.
rassegna stampa
Roma, c’è fila agli arrivi
Petrachi attende il “miracolo” Barella, incontra la Viola per Veretout e l’Atalanta per Mancini. Stretta finale con il Betis per Pau Lopez e Bartra
Il ds lavora alacremente anche su Pau Lopez. Ieri nuovo incontro con un intermediario per limare le differenze tra richiesta (25) e offerta (20). Non va dimenticato che con il Betis la Roma tratta anche il cartellino di Bartra anche se i discorsi, per ora, rimangono separati. Petrachi spinge perché possa rientrare nella valutazione del portiere il 50% sulla rivendita di Sanabria che permetterebbe così alla società giallorossa di abbassare il cash. L'alternativa ai due centrali che la Roma ha in mente di acquistare è legata sempre a Mancini.
Per Petrachi la priorità rimane Lyanco. Il problema è che per scalfire le certezze di Cairo, bisognerebbe capire se il Torino si qualificherà alla prossima Europa League. I tempi, in questo senso, potrebbero dilatarsi oltremodo visto che Petrachi vorrebbe regalare al più presto la rosa al completo a Fonseca.
Capitolo cessioni: in stand-by la cessione di Gerson alla Dinamo Mosca. Come già accaduto in passato, di mezzo c'è nuovamente Marcaõ, il papà del ragazzo che qualche mese fa ha ceduto la procura ad un importante agente internazionale, intascando 100mila euro. Poi, però, quando è uscita la pista russa, ha trattato direttamente con il club raggiungendo l'accordo per il figlio. A questo punto il procuratore ha comunque chiesto il pagamento della sua parcella, minacciando istanze nei confronti del calciatore. Situazione che ha rallentato il felice epilogo della trattativa. Alla Roma rimangono in attesa. Sadiq intanto saluta: lo attende il Partizan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA