Nella Roma a cinque stelle è un gregario di lusso, Cristante, a regalare il primo successo stagionale, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Il centrocampista, preferito a Matic, ha deciso il match con un gran tiro dalla distanza deviato prima da Coulibaly e poi da Gyomber. I giallorossi vincono con il minimo scarto a causa dei numerosi errori sotto porta. Zaniolo è stato un ciclone che si è abbattuto sull'Arechi per almeno un'ora: travolgente e inarrestabile, ma troppo spesso sciupone.
Il Messaggero
Roma, basta un lampo
Sin dall'inizio la Roma ha regalato le sensazioni positive dispensate in estate. Mourinho ha deciso di mandare contemporaneamente in campo i Fab Four e sono stati proprio i giallorossi a comandare la partita. Nella prima mezz'ora Zaniolo ha tre occasioni, ma non è riuscito a segnare. La Salernitana è comunque viva e spaventa Rui Patricio con un tiro dalla distanza di Bonazzoli. I capitolini continuano ad attaccare e alla fine è Cristante a sbloccare il match. Poco dopo Dybala ha l'occasione per segnare lo 0-2, ma colpisce clamorosamente il palo.
Nel secondo tempo la Roma continua ad attaccare, ma la porta avversaria sembra stregata. Mourinho sente puzza di bruciato e si affida alla nuova arma: la panchina. Lo Special One fa subentrare Matic e Wijnaldum, passando a un 3-5-2. La Salernitana non si vede più e la Roma porta a casa i primi tre punti stagionali.
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