rassegna stampa

Quando Di Francesco eliminò Valverde, conquistando Monchi

Il ds rimase colpito dell’operato dell’allenatore abruzzese in occasione della doppia sfida Atletico Bilbao-Sassuolo

Redazione

Eusebio Di Francesco e Ernesto Valverde si conoscono bene. E si somigliano: con i risultati, stanno mettendo a tacere le critiche che vorrebbero le rispettive squadre più spettacolari, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

L’ultima volta si sono affrontati il 24 novembre del 2016 al San Mames, in Atletico Bilbao-Sassuolo, penultima sfida del girone F di Europa League. Vinsero i baschi per 3-2 in una gara bellissima, paradossalmente più convincente e avvincente rispetto al successo emiliano per 3-0 del 15 settembre. Leggenda narra che fu proprio da questo duplice match che Monchi rimase colpito dell’operato dell’allenatore abruzzese – segnalato in seguito da Baldini a Pallotta per il post-Spalletti – e poi effettivamente scelto dal ds spagnolo come nuova guida tecnica della Roma. Chissà che non possa accadere anche stavolta.  È chiaro che i quarti di finale di Champions non sono nemmeno paragonabili alla prima partita di un girone di Europa League.

"Ci sono partite in cui non puoi pensare di fare gioco per 90 minuti ma nemmeno attendere all’infinito, soprattutto contro squadre forti come il Bilbao. L’importante era rimanere corti e sfruttare i momenti", furono le prime parole di Di Francesco al termine del match vinto 3-0. Un po’ quello che ha ripetuto ieri in una lunga intervista a Roma Tv: "Non dobbiamo partire col pensiero di aspettare. Ci può stare perché sono bravi però l’aspetto fondamentale sarà rimanere corti e inibire il prima possibile il prima possibile la fonte di gioco iniziale. Il Barcellona ti porterà al contrario ma la forza sarà di farglielo fare il meno possibile".  Di buono, c’è che la Roma non ha nulla da perdere.