rassegna stampa

Pranzo di Pasqua aspettando Messi

Roma oggi a Bologna per conservare il terzo posto e preparare la Champions. Di Francesco va sul sicuro e riduce al minimo il turnover in vista del Barça

Redazione

Di Francesco, schierando oggi a Bologna i migliori a parte Dzeko e l’infortunato Under, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, ribadisce quanto già chiarito prima della sosta: la priorità va alla Champions dell’anno prossimo.

La Roma deve confermare al Dall’Ara (3° lunch match del campionato, dopo i 2 di Verona) il suo trend esterno.Fuori casa viaggia più forte che in casa: nelle 14 trasferte ha raccolto 31 dei suoi 59 punti, vincendo 9 volte. La tappa di mercoledì al Camp Nou non è ancora d’attualità. L’attesa per il match si respira anche qui, con 2500 tifosi al seguito della squadra, ma il Barcellona entrerà nello spogliatoio giallorosso solo domani: si lavora a Trigoria sia a Pasqua che a Pasquetta. Non potendo contare su Lorenzo Pellegrini e Under, Di Francesco rinuncia o quasi al turnover, ridotto a 2 innesti (sarà più ampio sabato prossimo all’Olimpico contro la Fiorentina): dentro i titolari sia in difesa che a centrocampo. Interviene, dunque, solo in attacco, riproponendo sulle fasce, in contemporanea, El Shaarawy e Perotti. Il centravanti è stato scelto alla vigilia: Dzeko, stanco per gli impegni con la Bosnia, lascia il posto a Schick.

Il Bologna fin qui ha raccolto poco al Dall’Ara: appena 18 punti e già 7 ko. Donadoni, solo 1 successo in 17 precedenti contro i giallorossi e da allenatore del Parma (3 a 2 al Tardini, il 31 ottobre del 2012), è in discussione.