Un calciomercato in stile NBA, con più prestiti e scambi. Ma anche una sessione di trattative ispirata dalla ricerca di formule anti-Covid. Raffaele Poli, cofondatore e responsabile dell’Osservatorio Cies, immagina così la nuova ed inedita finestra di calciomercato. "Con la svalutazione dei cartellini, i club dovranno prevedere dei bonus o delle percentuali sulla rivendita in grado di compensare il rischio di perdita. Ma in assoluto converrebbe rimandare le cessioni dei giovanti talenti" dice Poli intervistato da Eleonora Trotta per Il Messaggero.
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Poli (Resp. Osservatorio CIES): “Cartellini in ribasso e Zaniolo rischia di fare la fine di Salah”
L'analista di mercato: "Ricordo che l’egiziano era stato ceduto per motivi di bilancio a fronte di un corrispettivo di 42 milioni più bonus, quando noi lo stimavano già sui 60"
Anche alla Roma, quindi: "Assolutamente. Ad esempio, nel caso in cui decidessero di vendere Nicolò Zaniolo, il pericolo è che il trequartista giallorosso possa essere il nuovo Salah. E mi riferisco al valore. Ricordo che l’egiziano era stato ceduto per motivi di bilancio a fronte di un corrispettivo di 42 milioni più bonus, quando noi lo stimavano già sui 60".
Ancora più complicato liberarsi degli over 30, mentre i prossimi parametri zero vivranno un’estate meno dinamica rispetto al passato.
"C’è molta incertezza - spiega Poli -. Ad esempio Edinson Cavani ha giocato poco, ha 33 anni e lo stop della Ligue1 non gli ha permesso di dimostrare il suo valore nel finale di stagione. Quest’aspetto, inevitabilmente, inciderà sulle condizioni economiche del suo tesseramento".
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