Pellegrini, stop di due mesi. Arrivederci a luglio. Forse

Finisce nel peggiore modi la stagione di Lorenzo Pellegrini. Un'annata che non lo ha mai visto protagonista, neanche con la cura Ranieri. Solamente tre i gol stagionali e tante prove opache, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Giovedì si è infortunato in allenamento e gli esami strumentali svolti ieri hanno evidenziato una «lesione del tendine del retto femorale della coscia destra». Non ci sarà per le sfide contro Atalanta, Milan e Torino. Previsti circa due mesi di stop. Nelle prossime ore il capitano deciderà se cominciare la terapia conservativa, al momento è escluso un intervento chirurgico (come Dybala) che allungherebbe ancora di più i tempi di recupero. Una pessima notizia per Ranieri che a Bergamo è pronto a far partire dal l' Niccolò Pisilli e che adesso riscrive - in parte- il suo futuro. La permanenza di Pellegrini era stata in bilico già a gennaio.

Il contratto è in scadenza nel 2026 e non si è mai parlato di rinnovo con l'agente. L'infortunio complica i piani per una cessione in estate. Tutto in stand by in attesa di capire i tempi di recupero non ancora certi. Inter e Napoli erano pronte a parlare con la Roma. Sullo sfondo i club arabi che però non convincono Lorenzo. Ghisolfi un mese fa è stato avvistato a San Siro. In ballo con i nerazzurri anche la situazione che riguarda Zalewski. Non preoccupano le condizioni Cristante e Mancini che mercoledi avevano svolto allenamento differenziato. Il difensore centrale contro la Fiorentina ha preso una botta sulla caviglia sinistra che lo ha costretto aa allenarsi con una vistosa fasciatura. Bryan ieri ha partecipato ad un evento alla Luiss: "Mancano ancora tre partite e faremo di tutto per andare in Champions".