Lorenzo Pellegrini deve cambiare marcia. Claudio Ranieri ha dipinto il capitano che vorrebbe: pronto a combattere una lotta greco-romana, mai a terra e sempre decisivo. Cosa che il centrocampista fatica a fare per tante ragioni che nemmeno il tecnico riesce a comprendere fino in fondo. Oggi - sottolinea Gianluca Lengua su 'Il Messaggero' - potrebbe essere l’ultimo derby romano di Lorenzo perché il suo rapporto con la Roma si sta sgretolando sempre di più ogni giorno che passa. Il rapporto con la tifoseria è ai minimi storici e anche quello con la società per via di un ingaggio troppo alto e di un rendimento che non soddisfa le aspettative. Negli ultimi giorni Claudio lo ha visto sereno, ci ha parlato e ha capito che potrebbe essere pronto a replicare la prestazione dell’andata. Nel colloquio con Ranieri nei giorni scorsi ha confermato di stare bene e voler partire titolare contro la Lazio. Proverà a giocare al massimo le ultime sette partite stagionali per guadagnarsi una proposta di rinnovo in vista del suo ultimo anno di contratto. La sensazione al momento è di un addio anticipato: se in estate arriverà una proposta concreta, lui e la dirigenza potrebbero accettarla. Al contrario, giocherebbe il suo ultimo anno nella Roma consapevole che da gennaio 2026 potrà accordarsi con chiunque e lasciare Trigoria a parametro zero. Epilogo che nessuno vorrebbe.
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Pellegrini e la missione riscatto
Il capitano gioca quello che potrebbe essere l'ultimo derby a Roma. Ha parlato con Ranieri e si sente pronto a fare ancora la differenza
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