Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna stampa

Pellegrini d’Italia: Lorenzo è pronto a stupire anche in Nazionale

Pellegrini d’Italia: Lorenzo è pronto a stupire anche in Nazionale - immagine 1

L’ultima sua apparizione in azzurro, nelle finali di Nations League, ottobre 2021, Italia-Belgio. L’Europeo saltato è un tormento. Il treno che passa e tu li, in attesa che ripassi. Mancini non lo ha mai mollato e in questi mesi lo ha...

Redazione

È  uno dei primi a raggiungere lo spogliatoio del campo di Coverciano. Sta per cominciare l’allenamento, sono le 16,30 circa, Lorenzo Pellegrini è in tuta, ha la borsa e il telefono in mano. Lo fissa, accenna un mezzo sorriso. Starà guardando e riguardando da dodici ore ormai il suo gol alla Lazio. O legge le centinaia di messaggi che girano sui social, a lui dedicati. Perché Lorenzo è stato eroe per un giorno. Sogna anche ora. Con addosso la maglia della Nazionale: un gol così, un gol Mondiale. E ci vorrebbe proprio per dimenticare il passato grigio, perché l’Italia campione d’Europa è la sua gioia e il grande rimpianto, per non esserci stato, per aver solo fatto il tifo; il campionato del Mondo è il sogno di tutti i bambini e di chi fa il calciatore e quel sogno può raggiungerlo, perché è lì a un passo e può dipendere anche da lui. Come scrive Il Messaggero, Pellegrini vuole essere protagonista nella Roma e in Nazionale, ma in azzurro deve fare uno scatto in più, recuperare il tempo perduto per tutti gli infortuni che lo hanno tormentato pure quest’anno. Si riaffaccia in Nazionale nel suo momento migliore, con quelle qualità nella testa e nei piedi. L’ultima sua apparizione in azzurro, nelle finali di Nations League, ottobre 2021, Italia-Belgio. L’Europeo saltato è un tormento. Il treno che passa e tu li, in attesa che ripassi. Mancini non lo ha mai mollato e in questi mesi lo ha visto crescere con i consigli di Mourinho, che pian piano lo sta facendo diventare un calciatore totale: gioca dietro le punte, fa la mezz’ala d’attacco, all’occorrenza, è successo nell’ultimo derby e spesso anche in Nazionale proprio con Mancio, l’ala del tridente, oppure seconda punta. Un tuttocampista.