Un po' tutti si chiedono se il mercato della Roma sia realmente chiuso. Come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, la formula della cessione di Gerson al Lille (5 milioni per il prestito di 18 mesi e 13 per il riscatto legato ad un numero di presenze) lascia aperto uno spiraglio in entrata. Anche perché Spalletti a inizio mese era stato chiaro («Uno esce, uno entra») per poi perdersi nelle ultime settimane in dichiarazioni che spesso hanno avuto più di una sfumatura contraddittoria. Seguendo però il primo ragionamento del tecnico, se il posto del brasiliano sarà preso da Grenier, all'appello mancherebbe il sostituto di Iturbe.
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Massara prende l’ultimo treno per Defrel
Si lavora sulla modalità di un acquisto differito, stile Gagliardini, che comporterebbe un prestito oneroso (con obbligo di riscatto fra 18 mesi) inserendo uno o due giovani nell'affare
In questo ultimo giorno di mercato infatti il ds Massara è tornato alla carica per Defrel. Nella serata di ieri, nuovo meeting con la dirigenza emiliana in occasione del Gran Galà del calcio organizzato dall'AIC, nel tentativo di sbloccare una situazione che si è impantanata dietro le alte richieste del patron Squinzi (22 milioni). Si lavora sulla modalità di un acquisto differito, stile Gagliardini, che comporterebbe un prestito oneroso (con obbligo di riscatto fra 18 mesi) inserendo uno o due giovani nell'affare. La Roma proverà ad inserire Seck (valutato a Trigoria intorno ai 4 milioni) nell'ambito della trattativa legata a Defrel. Inevitabile che tra le parti il discorso sia scivolato anche su Pellegrini, vista la situazione in bilico di Paredes.
Anche se, per quanto riguarda l'ex Boca, sembra essere tutto fermo. In primis perché l'offerta della Juventus a Trigoria non è (ancora) arrivata. Di conseguenza Massara ha lasciato cadere l'intesa di massima raggiunta col Torino per Baselli (un milione per il prestito e riscatto obbligatorio a seconda di un numero prestabilito di presenze del centrocampista bresciano) che tra l'altro faticava a trovare il sostituto. Va inoltre registrata la posizione dell'ad bianconero Marotta che ieri ai microfoni di Sky ha chiuso a possibili novità: «Non arriverà nessuno, il nostro mercato di riparazione è finito. Anzi è strachiuso».
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