"Lorenzo incarna il nostro progetto" (13 gennaio). "Pellegrini? Presto risolveremo tutto" (3 febbraio). Sono trascorsi rispettivamente 5 e 4 mesi dalle dichiarazioni pubbliche di Pinto, seguite da reiterate rassicurazioni provenienti da Trigoria sul felice esito della trattativa per il rinnovo del capitano giallorosso (in scadenza nel 2022). Ad oggi, 23 giugno, è ancora tutto fermo. O quasi, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
Il Messaggero
Mancini rinnova, Pellegrini aspetta
Tra una settimana si aprirà la finestra della clausola rescissoria che dal 1 al 31 luglio permette al capitano di liberarsi
Tra una settimana si aprirà la finestra della clausola rescissoria che dal 1 al 31 luglio permette a Pellegrini di liberarsi versando 15 milioni subito e altri 15 nella stagione seguente. Uno stallo quantomai anomalo.
Il fatto che la Roma voglia contabilizzare i prolungamenti nel prossimo esercizio finanziario, come giustificazione, convince poco. Anche perché il tempo d'incontrare altri agenti (leggi quello di Mancini) si trova. Tra l'altro più trascorre il tempo e più Pellegrini acquisisce forza nella trattativa. Clausola o non clausola. Tra 6 mesi infatti potrebbe in teoria firmare per un altro club. Vanno paradossalmente più spediti i rinnovi di Mancini e Cristante, entrambi in scadenza nel 2024.
Capitolo Darboe: nelle prossime settimane Ebrima firmerà fino al 2026 con un ingaggio attorno ai 450mila euro.
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