L’ultimo sogno

Chissà se alla fine il tifoso è realmente spinto da quella forza che secondo Oscar Wilde ti porta "a credere a tutto, purché sia abbastanza in-

credibile". Fatto sta che da un paio di giorni a Roma, sponda giallorossa, c'è voglia di sognare. E poco importa - scrive Stefano Carina su Il Messaggero - che sia la Champions con lo spettro della Conference sullo sfondo, Jurgen Klopp dopo esser passati per un trimestre da Ivan Juric o un mercato ricco di sorprese, pur sapendo che nelle prossime due sessioni il margine di manovra sarà abbastanza esiguo. Sognare è la parola d'ordine. Poi che questo possa trasformarsi in una suggestione o ancor peggio, in un'illusione, poco importa. Essersi trovati a due punti dal terzultimo posto e ora ad uno dal quarto, fa sì che nulla sembri precluso. Non spaventa nulla, nemmeno essere consapevoli di dover affidare le proprie speranze di gloria al Venezia, penultimo in classifica. E allora se si può essere fiduciosi sulla corsa al quarto posto, figuriamoci sulla scelta del nuovo allenatore. C'è l'aereo di Dan a Lipsia (mentre lui è a Trigoria) ma soprattutto il famigerato video del Friedkin Group dal quale è partita la suggestione nel quale si vedono inquadrati in ordine il Colosseo, la Lupa, l'Olimpico, il murales per Di Bartolomei mentre batte una punizione e infine San Pietro. Bene, il video - secondo alcuni - fa riferimento a Klopp.