"Il merito dell’ultima Supercoppa è doppio. Dopo Juve, Inter e Milan, la Lazio ha vinto più di chiunque in Italia negli ultimi anni" dice Claudio Lotito ospite d’onore a un convegno organizzato dall’associazione “La tutela dei diritti”.
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Lotito: “Tifosi nella Sud? Tutto regolare”
Il patron rivendica: "Non abbiamo violato alcuna norma. C’è una sentenza del tribunale di Roma che ci dà ragione"
"Non ne ho mai parlato in Figc per conflitto d’interessi, ma la rivendicazione del tricolore del 1915 è più che legittima perché tra l’altro, scongiurato da me il fallimento, parliamo dello stesso club registrato dal 1900. Invece adesso hanno provato ad accordarsi nelle richieste club falliti e altri il cui ricorso era già stato respinto. Dobbiamo aspettare, ma prevarrà il diritto".
Poi, come riporta Alberto Abbate su Il Messaggero, torna sulla scomoda vicenda Anna Frank: "Non si può accusare un gruppo che, prima di Nizza-Lazio, spontaneamente ha fatto un comunicato contro i buu razzisti e il giorno dopo deposto un mazzo di fiori nel luogo dell’eccidio dell’Isis. Col Cagliari ho indetto una giornata contro il razzismo e 13 ragazzini su 40mila persone hanno appiccicato le figurine di Anna Frank. Assurdo che debba pagare la società, la responsabilità oggettiva va rivista".
Intanto domani con la Fiorentina, la Lazio dovrà scontare il secondo turno di squalifica della Nord per i buu contro il Sassuolo. Gli abbonati di nuovo dirottati in Maestrelli, archiviata pure dal Coni la posizione di Lotito relativa all’escamotage del trasloco: "Perché non abbiamo violato nessuna norma. Il giudice sportivo si rivolge ai tesserati,non ai tifosi.Quindi non c’è nulla che vieti ad alcuni di spostarsi in Curva Sud, se non hanno un Daspo. E c’è pure una sentenza per fortuna del tribunale di Roma". Tavecchio era stato il primo a puntare il dito, eppure non dimentica tutto il lavoro fatto insieme al presidente della Figc, Lotito: "Tutti ridevano quando io e lui portammo la Var per la prima volta, adesso non ci sono più favoritismi né dietrologie".
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