rassegna stampa

Lazio e Roma, derby da paura

LaPresse

Stasera passa da qui il treno del futuro: ecco i temi di un match dal fascino eterno

Redazione

Il derby è la Partita, almeno nello Capitale. Ma non è solo la rivalità tra le tifoserie a dare un senso alla notte dell'Olimpico. C'è da sistemare la classifica che, per le posizioni attuali, non piace né a Lotito né a Pallotta e ai tifosi, scrve Ugo Trani su Il Messaggero.

La Lazio e la Roma inseguono la zona Champions, ma ora sono fuori. Inzaghi, pur dovendo recuperare la gara contro l'Udinese, è a 7 punti dal Milan quarto e a 9 dalll'Inter terza. Di Francesco, anche se è messo meglio del collega avendo 6 punti in più, è comunque in ritardo: -1 da Gattuso e - 3 da Spalletti, ko nell'anticipo allaSardegna Arena contro ii Cagliari.

Questo derby potrebbe segnare il destino degli allenatori. Entrambi non hanno alcuna certezza di restare. Lotito tirerà le somme su Inzaghi a fine stagione, Pallotta avrebbe allontanato Di Francesco già a settembre.  Vedremo anche stasera qualche tentativo degli allenatori per eliminare i vizi delle due squadre che, pure recentemente, sono risultati fatali.

Immobile, 3 reti degli ultimi 5 derby (coincise, però, con 3 ko), non sta bene: ricomparso il fastidio agli adduttori che lo tiene in bilico fino al fischio d'inizio. L'attaccante vuole esserci, ma Inzaghi è pronto a riproporre Caicedo che ha firmato gli ultimi 2 successi della Lazio in campionato contro il Frosinone e l'Empoli. Manolas si allena da 2 giorni con i compagni, anche se il fastidio alla caviglia non è scomparso. Stamattina il test decisivo: Di Francesco lo considera recuperato, ma mercoledì c'è anche il ritorno degli ottavi di Champions con il Porto. La difesa della Roma, comunque, cambia a prescindere: dentro Florenzi a destra e Fazio in mezzo. Marcano, invece, sarebbe confermato in caso di forfait di Manolas. Il sistema di gioco di partenza è di nuovo il 4-3-3: in questo senso De Rossi sembra più adatto di Nzonzi a piazzarsi davanti alla difesa. Esclusa, al momento, la coppia di play. A centrocampo, dunque, Pellegrini, candidato trequartista se sarà necessrio passare al 4-2-3-1, e Cristante, di nuovo titolare. Zaniolo debutta nel derby da esterno destro nel tridente con Dzeko ed El Shaarawy.