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rassegna stampa

La Serie A vien di notte

Fino al 28 giugno si scenderà in campo tutti i giorni e 64 volte per i posticipi. Solo dieci nel pomeriggio: accontentati i calciatori

Redazione

Una corsa senza respiro fino al 2 agosto. Per assegnare lo scudetto, i posti nelle coppe e le retrocessioni si giocherà tutti quasi i giorni.

Dopo un digiuno di 3 mesi ecco la ricca abbuffata, scrive Emiliano Bernardini su Il Messaggero. Si cammina in equilibrio su un filo molto sottile: la quarantena.

Se dovesse restare l'obbligo di stop di due settimane difficilmente si riusciranno a chiudere le 124 giornate mancanti. Domani in Lega verrà reso noto il calendario della nuova serie A. Ad inaugurare la ripartenza sarà Torino-Parma sabato 20 giugno alle 19,15. Il posticipo sarà Verona-Cagliari alle 21,30. L'Inter, possibile finalista di Coppa Italia, chiuderà la domenica contro la Sampdoria. Ad aprirla sarà Atalanta-Sassuolo.

La prima settimana, ossia fino al 28, la serie A sarà in campo tutti i giorni. Ma si potrebbe optare per lasciare scoperto giovedì 25 proprio per non intasare da subito il calendario.

In totale si disputeranno 6 turni infrasettimanali e 6 nel week-end. In mezzo alla settimana si giocheranno 2 gare il martedì (una alle 19,15 e una alle 21,30), sei partite il mercoledì (due gare alle 19,15 e 4 alle 21,30) e due il giovedì (una alle 19,15 e una alle 21,30). Il fine settimana invece si alternerà una partita il venerdì con una il lunedì rigorosamente di sera. Il sabato le solite tre gare (una alle 17, una alle 19,15 e una alle 21,30) la domenica sei match (uno alle 17, quattro alle 19,15 e uno alle 21,30). Accontentati di fatto i calciatori dopo le proteste. Si disputeranno appena 10 turni nella fascia pomeridiana, praticamente meno del 10% del totale. Più della metà, circa 64, si giocheranno dopo cena e il restante, circa 50, saranno nella fascia pre-serale.

Resta ancora in ballo la questione delle gare in chiaro. Il ministro Spadafora è pronto a fare un decreto per sciogliere il nodo della legge.