Entro Natale a Trigoria si intuirà che tipo di campionato la squadra è destinata a disputare. Successe la stessa cosa l'anno scorso, come evidenzia oggi Stefano Carina su Il Messaggero.
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La Roma può farsi un regalo di Natale
Fino al 22 dicembre, quando Dzeko e compagni si congederanno con la gara interna col Chievo, i giallorossi dovranno giocare contro le prime quattro in classifica
Chiusa la prima parte della stagione ad inizio novembre con il successo 2-0 nel derby, dopo la sosta è iniziato il periodo-no costato a Garcia la panchina. Che poi, andando ad analizzarlo ad un anno di distanza, prendendo in considerazione esclusivamente i risultati fino a Natale (e non le dinamiche interne che ormai lo vedevano inviso a parte della dirigenza e alla quasi totalità della critica e della tifoseria), non era così disastroso: pareggio a Bologna, sconfitta casalinga con l’Atalanta, due pareggi con Torino e Napoli entrambi in trasferta, più la vittoria salva-panchina col Genoa il 20 dicembre (che ha posticipato al 9 gennaio l’esonero dopo altri due pareggi con Chievo e Milan).
Memore di quanto accaduto appena un anno fa, a Trigoria non vogliono concedere il triste bis, consapevoli che da qui a Natale la Roma avrà un calendario diventato all’improvviso in salita. Fino al 22 dicembre, quando Dzeko e compagni si congederanno con la gara interna col Chievo, i giallorossi dovranno giocare contro le prime quattro in classifica. L’Atalanta, appena conclusa la sosta (20 novembre), la Lazio (4 dicembre), il Milan (lunedì 12 dicembre) e la Juventus (17 dicembre). Quattro avversarie (alle quali poi si sommano gli impegni in Europa League contro Plzen e Astra e la gara interna col Pescara) da affrontare in trasferta, meno i rossoneri di Montella.
Analizzando soltanto il rendimento esterno, la Roma scivola al sesto posto della graduatoria, con appena 8 punti ottenuti in 6 gare, frutto di 2 successi (tra cui l’acuto di Napoli) e altrettanti pareggi e sconfitte (9 gol fatti e 8 subiti).
Serve quindi un’inversione di tendenza che potrebbe arrivare dal rientro degli infortunati. Se Paredes tornerà disponibile tra 15 giorni, a Bergamo Lucio conta di recuperare Manolas, Totti ed Emerson con l’incognita Vermaelen. Proprio da questa striscia di gare prima di Natale, si capirà anche che tipo d’intervento la società deciderà d’intraprendere nel mercato di gennaio. Massara ha individuato in Gomez dell’Atalanta l’uomo giusto per sostituire Salah, impegnato in coppa d’Africa. Strapparlo all’Atalanta, con la Roma in piena lotta-scudetto, sarebbe certamente meno complicato.
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