rassegna stampa

La Roma ha in mano il jolly

LaPresse

C’è il Bologna all’Olimpico, Di Francesco si gioca la chance di staccare Atalanta e Lazio e di riportarsi a un punto dal Milan

Redazione

Questo weekend, appena finito, sicuramente andrà a incidere nella corsa alla zona Champions, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. La Roma che, nel monday night, ospita il Bologna ha l'obbligo di rispondere al Milan quarto (da sabato a +4). E al tempo stesso di sfruttare i ko dell'Atalanta e della Lazio. I giallorossi non possono, dunque, sbagliare.

La Roma, però, non deve dare niente per scontato, soprattutto sottovalutando il Bologna, già capace di vincere il match del 23 settembre al Dall'Ara e di mettere in bilico Di Francesco.  I giallorossi devono ripartire dal match d'andata degli ottavi di Champions con il Porto, anche per allungare la serie utile in campionato: 4 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 6 partite.

Di Francesco, pur avendo poca scelta davanti, punta proprio sull'alto rendimento dell'attacco nelle gare casalinghe: la Roma, all'Olimpico, ha festeggiato 28 gol in 11 partite, gli stessi realizzati dalla Juventus leader del torneo nelle sue 13 partite allo Stadium. Nessuno in serie A, sul proprio campo, ha la media dei giallorossi che, però, aspettano il 1° gol di Dzeko: il centravanti, in campionato, ha fatto centro (5 reti) esclusivamente in trasferta. Nella Capitale è a digiuno dal match contro il Chievo del 28 aprile, avendo lasciato il segno (5 gol) solo in Champions,

Rientra Olsen in porta, riprendendosi il posto da titolare. L'altra novità diventa scontata per il quasi forfait di El Shaarawy che, frenato da un affaticamento muscolare al retto femorale, oggi farà un provino per andare almeno in panchina. Toccherà a Kluivert, come ha spiegato lo stesso allenatore, perché è l'unico attaccante rimasto a disposizione. Ecco che Zaniolo dovrà restare a destra, da esterno alto. Florenzi, al momento, rimane dietro, da terzino, cioè non avanza nè a destra nè a sinistra, come è successo in altre gare di questa stagione. Insomma, in partenza, sicuri solo 2 innesti nel 4-1-4-1 (o 4-3-3, fa lo stesso). Diventerebbero 3 se Nzonzi, al fotofinish, entrasse da play al posto di De Rossi. Confermati al centro della difesa Manolas e Fazio per limitare Santander, pericoloso nel gioco aereo.