rassegna stampa

La Roma è contata, turnover azzerato

LaPresse

Di Francesco affronta la fase cruciale della stagione senza cambi nei ruoli chiave- Karsdorp, Under e Schick indisponibili, Perotti da valutare e De Rossi part-time

Redazione

Improvvisamente la giostra delle rotazioni, finora più o meno obbligate, si blocca come riporta Ugo Trani su Il Messaggero.

Di Francesco, nella fase cruciale della stagione, deve convivere con l'emergenza, ritrovandosi con i giocatori contati nei ruoli chiave. I 31 ko muscolari hanno di sicuro inciso nelle scelte dell'allenatore, costretto a cambiare da una partita all'altra. Ma la ricchezza della rosa, numericamente ben assortita, lo ha almeno aiutato nella gestione dell'annata.

Di Francesco si augura di recuperare almeno Perotti per la gara di lunedì sera all'Olimpico contro il Bologna. Ma solo per avere un'alternativa in panchina che al momento non c'è. Anche Under è vicino al rientro, ma lo staff medico procedere con cautela dopo la raffica di imprevisti che ha colpito la maggior parte dei giocatori. La fascia destra, quindi, rimane la più scoperta: fermo Schick e convalescente Under, da esterno alto offensivo l'unico interprete a disposizione è Zaniolo. Kluivert, del resto, è una forzatura: preferisce stare a sinistra e quindi nelle gerarchie viene dopo El Shaarawy e Perotti.

L'unico ballottaggio possibile è nel ruolo di regista: De Rossi è il titolare, Nzonzi la fotocopia del capitano. Di Francesco, nel 4-3-3, preferisce non utilizzarli in coppia. Il tandem è la mossa da fare in corsa, è successo pure contro il Porto, per preservare Pellegrini, Cristante o teoricamente anche Zaniolo. A centrocampo non esistono altre soluzioni, almeno fino a quando Zaniolo dovrà giocare sulla fascia destra. Fuori dalle rotazioni restano per ora Pastore e Coric.

Dzeko, assente Schick che lo ha sostituito in 8 partite tra metà novembre e fine dicembre, non ha attualmente il suo vice. Zaniolo, come è accaduto contro il Genoa, diventa l'alternativa pure per l'unico centravanti in rosa.