L’ultima col baffo in un giorno speciale e con due testimonial che i tifosi sperano di rivedere ancora per tanti anni con quella maglia, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.
rassegna stampa
La nuova maglia è in stile Anni ‘80. Da Dzeko a Zaniolo: “Come una pelle”
L’ultima targata Nike vista la risoluzione del contratto con il noto marchio americano che avrebbe dovuto vestire il club di Pallotta fino al 2024
Ieri, tramite i social e il sito del club, è stata presentata la divisa della Roma della prossima stagione. Quella targata 2020-2021 che inizierà trameno di duemesi. L’ultima targata Nike vista la risoluzione del contratto con il noto marchio americano che avrebbe dovuto vestire il club di Pallotta fino al 2024. Modelli d’eccezione per la nuova maglia sono stati Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini che vestono rispettivamente il numero 22 e 7, ovvero la data di ieri che corrisponde con la ricorrenza per i 93 anni del club festeggiati in grande stile dai tifosi della Sud a Trinità dei Monti.
"Davvero, la amo questa maglia", le parole di Zaniolo che hanno generato entusiasmo (come quelle di Dzeko, che ha parlato di "maglia più di una pelle") tra i tifosi preoccupati per la possibile cessione. Va detto che sono dichiarazioni nate qualche giorno fa che sono state proposte per il lancio e quindi non riconducibili alle polemiche delle ultime ore. Ma il fatto di vedere i due talenti di Trigoria con il kit del prossimo anno lascia ben sperare.
Tornando alla maglia, ha un richiamo storico vintage molto gradito ai tifosi. Quest’anno, infatti, ricorre il 40° anniversario del successo della Roma nella Coppa Italia del 1979-80, che giunse al termine di un biennio che, a partire dal dicembre del 1978, vide il club scendere in campo con delle divise affettuosamente soprannominate ‘ghiacciolo’ per via delle tonalità utilizzate e del particolare design realizzato da Piero Gratton, ideatore del Lupetto. Richiamandosi a quel periodo, nelle maglie per il 2020-21 sul petto dei giocatori saranno presenti delle fasce orizzontali che rievocheranno proprio quell’accostamento cromatico.
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