rassegna stampa

La Curva Sud in campo per Sean: “La tifoseria sana solidale con lui”

Raccolta di fondi per l'irlandese in coma, ma c'è anche la colletta per le spese legali dei due ultrà arrestati

Redazione

Il pensiero della Sud è anche per Sean Cox, il tifoso nordirlandese, rimasto gravemente ferito durante gli scontri di martedì sera a Liverpool. Molti i tifosi giallorossi, scrive Alessia Marani su Il Messaggero, che in queste ore stanno aderendo alla colletta aperta in Inghilterra per contribuire alle cure del supporter 53enne dei Reds; è stata superata quota 40mila euro. "Forza Sean, sono un tifoso della A.S. Roma e sono un padre come te. Prego per te e la tua famiglia, non ci sono parole per quello che è successo e neanche colori o tifo di fronte ad una cosa così dolorosa. Forza Sean", scrive Marco C. Gli fa eco Christian M., "ti chiedo scusa da parte mia e di tutta la tifoseria romanista sana di mente».

Intanto la Curva non abbandona i suoi figli, i due Fedayn accusati dei disordini: Filippo Lombardi, 21 anni, di Cinecittà, che per i reati contestati dalla giustizia inglese rischia 7 anni di carcere e Daniele Sciusco, 29 anni, di Casal Bertone, che ne rischia 3.  Ma per Lombardi, se Cox dovesse morire, la pena potrebbe allungarsi fino a 15. Il 24 maggio il processo. Per le loro spese legali è stata avviata un'altra colletta, questa volta ben più ristretta, in nome di quella solidarietà ultrà.

La preoccupazione ora è per le decisioni dell'Uefa che potrebbe stabilire la chiusura di un settore, quindi della Curva Sud o dell'intero Olimpico. C'è un principio quello della responsabilità oggettiva che fa cadere le colpe dei singoli tifosi sulle società sportive, anche se non hanno in capo l'organizzazione dei match o della sicurezza.