José deve accontentarsi: arriva in prestito Huijsen. Il Frosinone ci rimane male

Sui social è diventato virale l'abbraccio di José Mourinho e Dean Huijsen durante Juventus-Roma. Gli ha sussurrato qualcosa all'orecchio e chissà che non sapesse già le intenzioni del general manager Tiago Pinto che tra gli ultimi suoi compiti in vista dell'addio previsto per il 3 febbraio, gli ha regalato un giovane da crescere e formare, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Peccato che tornerà alla Juventus. Diciotto anni con soli 12 minuti in Serie A, arriva in prestito oneroso a 650mila euro da cui ne verranno scontati 250 se dovesse raggiungere le 10 presenze (almeno di 45 minuti). È atterrato all'aeroporto di Fiumicino nel pomeriggio di ieri, immediatamente è stato accompagnato a svolgere la prima parte delle visite mediche che completerà oggi. Se tutto dovesse andare bene, potrebbe essere convocato contro l'Atalanta. E il Frosinone? Ha ricevuto il "no" dal giocatore che appena ha saputo della possibilità di essere allenato da Mourinho non ha avuto dubbi. I ciociari godevano di un accordo con i bianconeri in piedi già da tempo, ma alla fine i soldi e il fascino dello Spe-cial One hanno convinto la Juventus a scegliere la Capitale. Non l'ha presa bene Eusebio Di Francesco che si era speso in prima persona con il calciatore: “Con Huijsen ho parlato perché lui voleva parlare con me, ma poi ha fatto scelte diverse e non mi interessa. Qui deve venire chi ha voglia”. La Roma ha scelto di puntare su un Under 21 perché può inserirlo in lista Uefa e Serie A liberamente, inoltre, a gennaio sono in programma cinque partite al termine delle quali tornerà Ndicka e non è escluso che siano a disposizione anche Kumbulla e Smalling.

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