L’opportunità del momento in casa Roma si chiama Paulo Fonseca. Uno dei motivi che ha convinto Jim Pallotta a ingaggiarlo, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero, è la capacità del tecnico di adattare i calciatori al suo stile gioco, questo permetterà alla Roma di operare con più serenità sul mercato in entrata e in uscita.
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Il rock, la moda e Katerina: Fonseca un uomo dalle passioni forti
Il tecnico portoghese ama gli U2 e gli abiti su misura. In campo ha la capacità di adattare i calciatori al suo stile gioco
Tanto possesso e circolazione palla, la squadra non dovrà limitarsi a difendere, ma dovrà creare spazi per inserimenti, verticalizzazioni e giocate sulle fasce con terzini di spinta. Il modulo sarà il 4-2-3-1, ma le mezzali non avranno vita facile, sarà quindi complicato per calciatori come Zaniolo (trequartista adattato), Cristante (non è un regista) e Lorenzo Pellegrini (non è un mediano) reinventarsi trovando nuove collocazioni.
Al neo allenatore servirà un portiere preciso con i piedi che sappia dare il via all’azione, un centrale capace di impostare e due terzini di spinta che si andranno a sovrapporre agli esterni d’attacco. Per questo ultimo compito sembrano già pronti Florenzi e Under, mentre il centravanti di Fonseca non è un solista, ma un calciatore che dialoghi con la squadra per creare trame di gioco.
Fonseca in Portogallo ha cominciato la sua carriera d’allenatore fino ad arrivare al Porto e al Braga. È amante della moda, degli abiti su misura e della musica rock (adora gli U2 e suona la batteria). Dal primo matrimonio con Sandra nel 1995 ha avuto due figli Diego e Beatriz, ma il colpo di fulmine con Katerina Ostroushko, capo ufficio stampa dello Shakhtar, gli ha cambiato la vita: la coppia è convolata a nozze sulle sponde del lago di Como nel 2018 ed è in attesa di un bambino.
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