rassegna stampa

Gol & lavoro, il rimprovero di Eusebio alla squadra

Il tecnico al termine di Roma-Fiorentina non ha salvato nessuno: "Si vince partendo dagli allenamenti, lavorando costantemente e non in maniera alternata"

Redazione

Di Francesco difficilmente si lascia andare. Sabato sera invece non ha salvato nessuno. Lui in primis, imputandosi delle responsabilità per il ko. Ma poi ne ha avute anche per il gruppo, prendendo spunto da una domanda sulla mentalità: "Questa si allena durante la settimana. Si vince partendo dagli allenamenti, lavorando costantemente e non in maniera alternata. L’evoluzione della squadra nasce dalla determinazione che si ha, per questo durante la rifinitura mi sono arrabbiato con alcuni ragazzi". Un j’accuse diretto, senza fronzoli, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Se sia stato voluto o meno, lo capiremo oggi in conferenza stampa quando è inevitabile che il tecnico tornerà sull’argomento. L’altra sera il riferimento di Eusebio era agli attaccanti, rei secondo l’allenatore di non mostrare quella cattiveria necessaria per fare gol, nemmeno in allenamento.

Tuttavia il discorso di Di Francesco è più generale. Non è la prima volta infatti che l’allenatore si concentra sul modo di lavorare, sull’attenzione ai particolari che a volte nel gruppo sembrano venir meno. Era già accaduto dopo la settimana di sosta del campionato a gennaio e anche dopo Juventus-Roma.