Gasperini respinge la corte Juve: arriva il sì alla Roma

Gasp-Roma: ci siamo. È iniziato il conto alla rovescia: ancora qualche ora/giorno e la Roma avrà il suo nuovo allenatore, pronto a firmare un triennale da 5 milioni a stagione (più bonus), scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Ieri, alle voci incontrollate che ad un certo punto del pomeriggio erano certe di un sorpasso della Juventus, persone vicinissime al tecnico hanno confermato come la volontà del diretto interessato fosse diversa: "Gian Piero ha una sola parola, è una persona seria. Non c'è nessun ripensamento. Sta parlando di programmi soltanto con la Roma anche se è vero che in questi ultimi giorni altri club lo hanno chiamato. Ma nei suoi pensieri, oggi, c'è la Roma e basta". Difficile fraintendere. E in serata si è capito il motivo. Proprio poco prima dell'ora di pranzo, il tecnico ha ricevuto una telefonata dal futuro direttore generale della Juve, Damien Comolli. Un tentativo in extremis per provare a convincerlo che tuttavia non ha fatto cambiare idea all'allenatore che non ha trovato le stesse certezze che gli erano state spiegate dai Friedkin il giorno prima, in un club nel pieno di una rivoluzione dirigenziale come quello bianconero. Così, dopo aver comunicato ormai da giorni all'Atalanta di voler guardarsi attorno, Trigoria appare l'approdo scontato. E allora, la domanda vien da sé: se "tutte le strade portano a Roma", utilizzando un modo di dire che tanto piace a Ranieri, cosa manca per la fumata bianca? Ci si dimentica, probabilmente, che Gasp deve liberarsi dall'Atalanta. Ieri doveva andare in scena un incontro tra l'allenatore e Percassi senior: saltato. Se la manifestazione dei tifosi nerazzurri per tenerlo a Bergamo (un migliaio di perso ne dietro lo striscione: Gasperini deve restare, "fate i bravi") possa aver influito non è dato sapere. Probabilmente andrà in scena oggi. Di certo c'è, che la possibilità che il tecnico possa essere convinto a restare è remota. Anzi, molto remota, pressoché da escludere. Anche perché i discorsi avviati con i Friedkin non si sono arenati ma sono proseguiti anche ieri e in modo proficuo. Appare chiaro come Gasperini prima di firmare voglia avere il quadro completo della situazione.