Gasp all’attacco, il rebus è Dovbyk

Trovare un attaccante per Gasperini è un problema. Il tecnico non ha ancora sciolto le riserve (pubblicamente) né su chi sacrificare in vista della prossima stagione, né su chi potrebbe essere utile al progetto. Guardando ai profili che compongono il reparto - scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero - nessuno ha le caratteristiche del centravanti ideale dell'ex Atalanta: movimenti continui senza palla, giocare spalle alla porta, coinvolgimento nella manovra, capacità di segnare gol e servire assist. Tutte qualità che dovrebbe avere Dovbyk ma che in questo primo anno in Italia ha messo in mostra à fasi alterne. sostituire il centravanti con uno più prolifico e che si adatti in fretta al suo sistema di gioco. I nomi non mancano da Woltemade, passando per Lucca e arrivando a Krstovic. Dovbyk è consapevole di essere in bilico: "Se il nuovo allenatore mi farà sentire importante allora resterò perché a Roma mi trovo bene", aveva detto prima che arrivasse Gasperini sulla panchina. Il fiore all'occhiello del reparto sono però Soulé e Dybala. Due giocatori che hanno nei piedi classe e fantasia ma sarà difficile farli giocare insieme. Quello che farà Gasperini sarà aumentare e il numero dei gol stagionai, ma senza centravanti di spessore l'impresa è destinata a fallire.