Sette gol, tre punti e un Dybala (ma non solo) in grande spolvero: comincia così, in una calda notte di metà settembre, la lenta risalita della Roma. Che contro l'Empoli si diverte e dell'Empoli si approfitta, mostrando muscoli e giocate, senza alcuna pietà, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Un gol, poi il secondo, e Mou fa l'ingordo "di più, di più", urla ai suoi. Accontentato: arrivano il terzo, il quarto, fino al settimo, un qualcosa che non succedeva dal 2006, Roma-Catania, con Spalletti in panchina. Stavolta l'Olimpico è una giostra, piena di colori e fantasia, di reti e sorrisi. È la vittoria della speranza (Champions), che spacca in due una crisi che aveva mandato brutti segnali prima della sosta. La Roma ora c'è, fa sul serio. Ci volevano Lukaku e Dybala insieme per tornare a sorridere davvero: il belga giganteggia, ogni pal la viene difesa col fisico, protetta e pulita, poi si regala anche un gol; Paulo guizza come sa e porta a casa una doppietta; e là dietro si fa largo pure la splendida ossessione di Tiago Pinto, Renato Sanches, apparso alla prima con la Salernitana e scomparso fino a ieri sera. Renato regala qualche gemma, per poi abbandonare al termine del primo tempo, lasciando in eredità la rete del raddoppio. Lukaku si fa sentire, corre e ci mette tutta la sua forza, Paulo ruba la scena, specie con il gioiello di inzio ripresa, con cui firma il poker dei giallorossi.
Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale
Il Messaggero
Festa grande: è una Roma settebellezze
È la vittoria della speranza (Champions), che spacca in due una crisi che aveva mandato brutti segnali prima della sosta
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Roma senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Forzaroma per scoprire tutte le news di giornata sui giallorossi in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA