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Edin-Pedrito, vecchietti al potere e torna il sorriso per la Champions

LaPresse

L'ex Chelsea: "Dobbiamo pensare a vincere lo Scudetto. Non sarà facile, ma ci proveremo"

Redazione

Edin è tornato. Dopo un inizio campionato discutibile, Dzeko ha tirato fuori gli artigli contribuendo con la sua doppietta (due assist di Mkhitaryan) alla seconda vittoria in campionato della Roma, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.

Il bosniaco con il primo gol ha dato coraggio alla squadra portandola sul 2-1, con il secondo ha chiuso definitivamente il match mettendo a riparo il risultato da possibili rimonte. Una partita giocata da leader grazie alla quale Edin ha raggiunto quota 108 gol totali con la Roma e 80 in Serie A superando Rodolfo Volk e piazzandosi al quinto posto tra i migliori marcatori giallorossi di sempre in campionato (prima di lui Totti, Pruzzo, Amadei e Montella).

A Trigoria vorrebbero convincere il centravanti a spalmare l'attuale contratto (scadenza 20 giugno del 2022) con ingaggio da 7,5 milioni a stagione. Il club di Friedkin propone a Dzeko di abbassare lo stipendio e di allungare di almeno un anno l'accordo. Se il bosniaco dovesse salutare ad inizio 2021, il sostituto naturale rimane sempre Milik che al Napoli è come se fosse fuori rosa e a giugno si libera a costo zero, ma il centravanti non vuole aspettare: il valore attuale non supera i 20 milioni.

Intanto ieri Pedro è arrivato a quota due gol in campionato, ha rimediato un rigore, regalato giocate da campione e strappato anche una standing ovation ai pochi tifosi presenti allo stadio Olimpico: "Dobbiamo pensare a vincere lo Scudetto. Non sarà facile, ma ci proveremo".