Applausi per chi è riuscito a rialzarsi, ha accettato le critiche, anche le più aspre, e le ha usate per migliorare. Applausi a Edin Dzeko, il cecchino con la faccia da bravo ragazzo, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero.
rassegna stampa
Dzeko, bomber dalla faccia d’angelo
Spalletti ha dato fiducia al centravanti bosniaco e ora i risultati vanno oltre le aspettative
Spalletti ha rilanciato la sfida, gli ha dato fiducia e ora i risultati vanno oltre le aspettative. Ma il tecnico chiede a Edin di essere più cattivo. La cattiveria è come il coraggio, uno non se la può dare. Dzeko è così, un killer buono. Uno che ti fa male e sorride, uno che ha saputo dire «ho sbagliato» senza dare la colpa a nessuno.
E’ il giocatore che ha effettuato più tiri in questo campionato: 68 conclusioni, 10 gol (tre doppiette, con Crotone, Napoli e Sassuolo) e cinque in Europa League (una doppietta con l’Austria Vienna e un tris con il Viktoria Plzen). Bravissimo anche negli assist.
Quest’anno, in campionato, è a quota dieci, capocannoniere del campionato con Belotti e Icardi, stesso numero di gol di Higuain nelle prime tredici giornate della passata stagione. Quindici totali tra serie A e Europa League, più tre con la nazionale della Bosnia. Ogni volta che è andato in rete, la Roma ha vinto, grazie ai suoi dieci gol distribuiti in sette partite.
© RIPRODUZIONE RISERVATA