rassegna stampa

Divieto di fermata aspettando i Reds

La Roma, nei prossimi 4 giorni, si gioca la sua stagione. Spettatore interessato è Pallotta che stamattina, da Londra, arriva nuovamente nella Capitale

Redazione

La priorità, come dovrebbero aver ormai capito anche fuori di Trigoria, resta il campionato. Perché la Roma, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, non può certo permettersi di snobbare la Champions di domani. All'Olimpico (ore 18), dunque, ha l'obbligo di battere il Chievo per tenersi stretto, il 3° posto che non è ancora al sicuro. Non è quindi il pomeriggio delle tabelle o dei conti, pensando al calendario che comunque metterà di fronte, in quello che rischia di diventare lo spareggio di fine torneo, le 2 rivali all'ultima giornata.

La Roma, nei prossimi 4 giorni, si gioca la sua stagione. Spettatore interessato è Pallotta che stamattina, da Londra, arriva nuovamente nella Capitale per assistere alle partite con il Chievo e il Liverpool. Non è un segreto che la proprietà Usa punti forte sulla partecipazione alla nuova Champions per non avere più grane con il Financial Fair Play. E, anche se i 100 milioni incassati in questa edizione garantiranno a Monchi maggiore libertà sul mercato, è fondamentale entrare nei primi 4 posti per dare continuità al lavoro fatto negli ultimi anni. L'obiettivo è ancora in bilico per la discontinuità di risultati in campionato: soprattutto in casa, con 6 sconfitte e 1 pari in 17 match, i giallorossi hanno lasciato punti preziosi (in trasferta, con lo stesso numero di gare, ne hanno raccolti 5 in più).

Il rendimento del Chievo fuori casa è da retrocessione, con appena 10 punti conquistati, solo il Verona con 9 e il Benevento con 4 hanno fatto peggio nei 17 viaggi. Addirittura 7 dei 10 punti li ha raccolti fino al 6° turno (24 settembre), nelle prime 4 trasferte del torneo, limitandosi a prenderne poi 3 nelle restanti 13.

Di Francesco, persi Strootman (dovrebbe farcela per mercoledì) e Perotti (out per 2 settimane) nella sfida di Anfield, ha chiarito che non potrà fare a meno della solita rotazione. Le novità dovrebbero essere almeno 4: Peres, Pellegrini, Schick ed El Shaarawy. A riposo di conseguenza Florenzi, Jesus, Under e ovviamente Strootman. L'unico ballottaggio è tra Gonalons e De Rossi (provato il capitano, nell'ultimo allenamento, tra i titolari).