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Diawara “blocca” Pinto. Zaniolo, c’è aria di rinnovo

Diawara “blocca” Pinto. Zaniolo, c’è aria di rinnovo - immagine 1

Il Valencia vuole il guineano in prestito e Kamara costa 10 milioni. Su Nicolò ci sono Tottenham e Juventus

Redazione

Il possibilista e il pragmatico. Pinto da un lato, Mourinho dall’altro. Il gm apre, José chiude. L’impressione è che sia in atto una semplice strategia di comunicazione. Della serie: inutile illudere la piazza ma se realmente Diawara dovesse accettare di trasferirsi al Valencia (ipotesi che per ora si scontra con la volontà del ragazzo che ha altre due offerte), i discorsi cambierebbero. La Roma però può muoversi soltanto con i prestiti. E anche andasse via Diawara, la formula di acquisizione non cambierebbe, a meno che non venisse inserito un obbligo di riscatto. L’alternativa - scrive Stefano Carina su 'Il Messaggero' - è una cessione a sorpresa che permetta di monetizzare subito. Veretout, ad esempio, piace da tempo al Tottenham e al Napoli. Carles Perez ha estimatori in Spagna (Cadice). Interessi, però, che non hanno prodotto proposte concrete. Per questo motivo l’apertura ieri di Kamara va presa con le molle.

La Roma ad oggi la liquidità che chiede il club transalpino (10 milioni) per prenderlo in questa sessione, non ce l’ha. E il fatto che con i francesi ci siano in ballo 20,4 milioni legati alle cessioni di Pau Lopez e Under, conta sino ad un certo punto. Quelli, a meno di ripensamenti della proprietà Usa, sono soldi che serviranno ad alleggerire i conti a giugno. Per Kamara, quindi, servono cessioni e non trasferimenti in prestito. Difficile che arrivino da Olsen, Santon (che ha declinato la proposta dell’Hull City) o Fazio. Un sostanzioso adeguamento, invece, se lo attende Zaniolo. Le parti si vedranno durante la pausa per le nazionali. Nicolò attualmente guadagna 2,3 milioni. Nei primi incontri di metà ottobre, la richiesta era stata di salire a 3,5 milioni più bonus ma con un prolungamento triennale e non quinquennale. A breve se ne tornerà a parlare. Anche per allontanare le sirene che ciclicamente tornano, avvicinandolo sia alla Juventus che al Tottenham.