rassegna stampa

Di Francesco: “Il rigore ha chiuso i giochi”

LaPresse

Il tecnico: "Sbagliato l’approccio ma nella ripresa meritavamo di più. Mi attendo una reazione"

Redazione

Una serataccia. Non solo perché la Roma non perdeva un derby da squadra ospitante dal novembre 2012. E nemmeno perché il ko per 3-0 mancava addirittura dal 2006. La prova offerta dai ragazzi di Di Francesco, scrive Stefano Carina su Il Messaggero, diventa un pericoloso campanello d’allarme in vista del ritorno degli ottavi di finale di Oporto.

L’augurio è che sia stata soltanto una serata-no. L’analisi della gara è molto semplice: "Il primo tempo, siamo stati al di sotto delle aspettative - spiega Di Francesco - abbiamo perso troppi duelli. Nella ripresa abbiamo reagito bene, abbiamo avuto occasioni ma il rigore ci ha tagliato le gambe. ll 3-0 è comunque eccessivamente pesante per quanto visto durante la gara".

Troppi gli errori per uscire indenni: "E’ una grande verità, sono stati troppi, partendo dall’approccio alla gara. Poi su un fallo laterale non si può prendere gol internamente (il riferimento è a Fazio, ndc). Era successo anche a Frosinone e lo abbiamo ripetuto anche sul rigore. Capita a tutti, ma la continuità d’errore in questa stagione è eccessiva. Non si può sempre rincorrere".

Per il futuro: "Non posso essere ottimista, sono preoccupato, questo sì. Bisogna capire velocemente se c’è qualcosa da cambiare. Mi girano le scatole, come a tutti. Dobbiamo far tesoro di questa partita per evitare gli errori, ma siamo troppo vicini alla partita di Oporto, quindi pensiamo a prepararla al meglio. Mi attendo una reazione. La cosa che tutti devono capire che se non difendi in un certo modo fatichi anche ad attaccare. Non si deve pensare solo ad una fase. Occorre difenderci sempre con maggiore compattezza. Nella ripresa abbiamo avuto occasioni per segnare e non siamo stati lucidi, altrimenti commenteremmo un’altra partita".