rassegna stampa

De Rossi pronto per il corso Uefa a Coverciano, ma a Trigoria per ora non c’è posto

Nè Mancini né la Federazione, se Daniele lo vorrà, gli negheranno un’esperienza in azzurro, all’Europeo, al fianco del ct

Redazione

Roma torna ad essere la base, da cui muoversi per costruire un futuro, per riscrivere quella seconda carriera che De Rossi merita e che insegue, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero.

Non è detto, però, che la casa torni ad essere Trigoria, anzi, in questo momento appare impossibile, troppi rancori non sopiti. L’idea, la sua convinzione è fare l’allenatore.

Daniele torna a Roma, poi andrà a studiare a Coverciano, come hanno fatto i suoi colleghi campioni del mondo (aver vinto un Mondiale dà diritto a un’abilitazione base da tecnico) come Gattuso, Nesta e Inzaghi, che hanno ottenuto il patentino di allenatore Uefa Pro, cioè il massimo livello, quello che ti consente di sederti in panchina, senza essere “accompagnati”.

Nè Mancini né la Federazione, se Daniele lo vorrà, gli negheranno un’esperienza in azzurro, all’Europeo, al fianco del ct.

Il discorso Roma, per adesso, non è d’attualità. Troppo aperta la ferita, non ancora chiariti e ristabiliti i rapporti con Pallotta. E’ vero che Jim è dato in uscita, è vero anche che con il nuovo designato proprietario,Friedkin,DeRossi ancoranon ha avuto contatti.

In futuro non si esclude nulla, è chiaro che il richiamo della Roma per DeRossi è sempre forte,ma per adesso aTrigoria dicono di no, specie perché sette mesi fa aveva rifiutato un ruolo dirigenziale. Daniele è disposto a prendere in considerazione pure ipotesi di esperienze all’estero ma non oltre oceano. Adesso c’è solo da studiare, il futuro è tutto da scrivere. Dalla panchina.