De Rossi-Inter: la storia infinita

Ci sono stati anni in cui l'Inter era la rivale della Roma (e viceversa). L'unica, dal 2006 al 2010 più o meno. La Juve e il Milan -e non solo loro - erano indietro e pagavano il post Calciopoli, mentre la Roma brillava, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. C'era una sorta di vuoto di potere lassù, e proprio lì Inter e Roma si erano infilate. Erano gli anni di Luciano Spalletti, che qui aveva costruito un gioiello, con Daniele De Rossi e Francesco Totti come gemme; l'Inter comprava tutto e aveva Mancini in panchina (riferimento in Nazionale di Daniele, al suo fianco ha vinto un Europeo), poi Mourinho (che qui a Roma ha dovuto sostituire). Il presidente Massimo Moratti aveva pure messo gli occhi addosso a Daniele, sia con il Mancio in panchina sia con lo Special. L'Inter è la squadra che De Rossi ha affrontato più volte, 41 (14 vittorie, 15 sconfitte), proprio perché in quegli anni sono state tante le sfide extra campionato, tra Coppa Italia e Supercoppa. Sabato non sarà quel genere di sfida, almeno per la Roma. De Rossi è passato dall'altra parte della barricata e per lui sarà l'esordio da allenatore in un big match. E la parola esordio vicino a Inter, per quanto lo riguarda, non sta benissimo. La sua contro l'Inter, infatti, è una storia infinita, condita da giornate piene di meraviglie (due coppe Italia e una Supercoppa) e di lacrime (uno scudetto perso). Certe sfide le ha anche decise, come quella del 27 marzo del 2010, quando con un suo gol (e quello di Toni) contro l'Inter di Mourinho quasi non stava per regalare lo scudetto alla Roma. Scudetto che non è mai riuscito a vincere in giallorosso. Una grande illusione, insomma.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Roma senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Forzaroma per scoprire tutte le news di giornata sui giallorossi in campionato e in Europa.