Da Pioli a Fabregas, giorni decisivi. Il dopo-Claudio in mano a Friedkin

È tempo di Conclave a Roma. Uno parte il 7 maggio, l'altro a Trigoria è già in corso da diversi giorni, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. E i titosi aspettano la fumata bianca per l'annuncio del nuovo allenatore. La lista è stata presentata («da mo'», ci disse Ranieri) ed è tutto nelle mani di Dan Friedkin che è atteso nella Capitale per Roma-Milan, ultima di Ranieri all'Olimpico. I due nomi più 'chiacchierati' per il post Claudio sono quelli di Pioli e Fabregas. Il primo - secondo i media arabi - è ad un passo dall'esonero. L'Al Nassr giovedì è stato eliminato dalla Champions League asiatica contro i giapponesi del Kawasaki Frontale. E dopo la partita è stato preso in giro da un giornalista che gli ha urlato «Aeroporto, aeroporto». Un modo poco nobile per consigliargli di lasciare l'Arabia Saudita. L'ex Milan non ha risposto ed ha abbandonato la sala stampa dopo aver lanciato un'occhiataccia al cronista. Un ritorno in Serie A non gli dispiacerebbe e la Roma resta alla finestra. Pioli ha un ottimo rapporto con Ranieri che lo ha allenato ai tempi della Fiorentina tra il 1993 e il 1995. Occhi anche su Fabregas che ha avuto dei contatti col club nelle scorse settimane, ma ieri ha ribadito ancora una volta la volontà di voler rimanere a Como: "Qui sto benissimo. Le voci non mi interessano". E seguito anche dal Milan che è a caccia del nuovo allenatore. Tramontata l'idea Farioli. Ghisolfi lo ha proposto ma il tecnico dell'Ajax vorrebbe andare in Premier League o al Bayer Leverkusen. Attenzione anche al mister X. I Friedkin negli ultimi anni hanno sorpreso i tifosi con dei colpi a sorpresa. E uno dei nomi che la piazza sogna è quello di Max Allegri.

Lo stipendio da circa 7 milioni potrebbe rappresentare un ostacolo, ma la proprietà americana spera di non avere più a libro paga De Rossi a partire da giugno. DDR potrebbe andare all'estero: piace a Marsiglia e Wolverhampton. Volto nuovo nell'organigramma: Jason Morrow è il nuovo Chief Financial Officer. Prende il posto di posto di Anna Rabuano che ha lasciato a marzo. Smentito un possibile ritorno al Girona di Dovbyk. Il club difficilmente potrà offrire 30 milioni ed è rimasto seccato dalle dichiarazioni del bomber ucraino rilasciate ad agosto: "Il Girona è una squadra piccola rispetto alla Roma". In estate verranno fatte delle valutazioni e Ghisolfi proverà ad acquistare un centravanti a prescindere da Dovbyk.