Siamo ormai giunti a due terzi del campionato, e lo si può già definire il più scombiccherato e paradossale di sempre, scrive Andrea Sorrentino su Il Messaggero. Quindi bisogna approfittarne. Mai, a memoria di ogni guardone di calcio che si ri spetti, la qualità generale del gioco, degli interpreti e dell'intensità agonistica sono stati a livelli così bassi, mai si sono viste squadre di vertice così flebili e incapaci di tenere un ritmo decente giocando tre partite a settimana; ma al tempo stesso, e qui sta il paradosso, non c'è mai stata una dominatrice così assoluta come il Napoli, mai ammirata (almeno dai tempi del primo Milan di Sacchi: 1987-1988) una capolista che gioca in modo così spettacolare e sembra che vada in campo ogni volta cantando "O sole mio" , che vince tante partite (22 su 26) in maniera così netta e indiscutibile con quel Kvaratskhelia paradisiaco e dionisiaco (tra i vari paragoni che suscita, a noi a volte sembra Totti per come calcia la palla negli assist o nel tiro in porta), e che non ha nemmeno mai avuto bisogno di aiuti arbitrali per scrollarsi di dosso le rivali. Praticamente una mosca bianca.
Il Messaggero
Corsa Champions: derby di lancio per Lazio e Roma
Le inseguitrici invece fanno a gara a chi va peggio, come nell'ultimo turno, in cui hanno frenato tutte tranne la Juve. Di questa temperie (sotto) culturale, le squadre romane possono, devono approfittare, per inseguire la Champions. Rubando il verso al caro vecchio Elvis, il quale a sua volta fregò il motivo proprio a "O sole mio" è il caso di dire: it's now or never, adesso o mai più. Anche per tentare l'en plein, ossia entrambe in Chapions, riuscito solo due volte nella storia, alla fine delle stagioni 2000-2001 (quella della Roma campione d'Italia e della Lazio campione uscente) e 2006-2007 (quella del post Calciopoli e senza la Juve in A). Ora la Lazio è terza e la Roma quinta, anche se bisogna tener conto dell'anomalia Juventus, che per punti fatti renderebbe la Lazio quarta e la Roma sesta: ma la strana storia del -15 ai bianconeri a torneo in corso è un'altra follia della nostra serie A.
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