Con la Champions si torna Allegri

Maggio sarà un mese caldissimo a Trigoria. C’è una Champions League da conquistare con le unghie e con i denti dopo una cavalcata senza precedenti. L’accesso alla massima competizione europea aprirebbe scenari che fino a qualche mese fa erano inimmaginabili, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. I giallorossi potrebbero incassare venti milioni di euro solo per qualificazione ai quali vanno aggiunti i bonus per i risultati (2,1 a vittoria e 700mila a pareggio) e nel caso di passaggio agli ottavi, altri 11 milioni. Inoltre, consentirebbe a Ghisolfi di poter lavorare meglio sul mercato senza cedere i pezzi pregiati come Svilar, Ndicka e Koné. Ma soprattutto può attirare un grande allenatore. E il nome più chiacchierato è quello di Massimiliano Allegri. A Trigoria piace ed è tra i preferiti di Ryan Friedkin che lo aveva già indicato a novembre. Ma ai tempi l’operazione era troppo complicata sia per i costi (De Rossi e Juric erano ancora a libro paga) e per una situazione di classifica a dir poco disastrosa. Allegri ha messo in stand by delle ricche offerte arabe (Al Ahli e Al Nassr) e aspetta un progetto convincente. Su di lui c’è anche il Milan che difficilmente giocherà la Champions League il prossimo anno. Lo stipendio da circa 7 milioni non rappresenta un ostacolo insormontabile. Lunedì di fronte a Ranieri ci sarà Gian Piero Gasperini. I due si sono incontrati poche settimane a fa a Coverciano nel corso della quinta edizione di 'Inside the sport 2025'. Resta un nome che piace a Sir Claudio. Una pista che si è raffreddata è quella che porta a Farioli che preferisce allenare all’estero (Bayer Leverkusen o Premier League). Sullo sfondo resta Fabregas, ma c’è la concorrenza del Lipsia.