Celik si prende la fascia destra. Al centro più Llorente di Smalling

C'è un undici titolare anti-Lazio, il più scontato, che prende in considerazione infortuni, squalifiche e rientri dell'ultima ora. Ce poi una formazione a "sorpresa" che De Rossi potrebbe proporre per dare più imprevedibilità alla manovra e spiazzare Tudor. Qualche decisione è ancora al vaglio, anche alla luce delle prestazioni di alcuni singoli a Lecce. Al momento, la difesa più ovvia sarà quella composta da Celik, Mancini, Llorente e Angeliño. Karsdorp non ha soddisfatto nessuno, tantomeno l'allenatore che si starebbe convincendo a utilizzarlo il meno possibile. Lo farà anche grazie al rientro di Kristensen che, per la prima volta dopo la lesione alla coscia sinistra subita un mese fa, ieri è tornato in gruppo. Sono tre, quindi, gli elementi da poter sfruttare in quella parte del campo, ma al momento il turco appare in vantaggio. Al centro del reparto è tornato in pianta stabile Smalling, ma utilizzarlo per sostituire Ndicka squalificato potrebbe essere un azzardo. A meno che De Rossi non decida di schierare la difesa a tre, ma anche in quel caso ci sarebbe pronto Huijsen. Ed è proprio questa una delle sorprese che Daniele potrebbe proporre domani in vista della stracittadina: coprirsi di più con tre centrali e sacrificare El Shaarawy in attacco. Ipotesi, però, che non convince la squadra ormai satura del 3-5-2 di Mourinho. A sinistra è tornato Spinazzola, ma da soli quattro giorni. Troppo pochi, forse, per concedergli 90 minuti nel derby. Inoltre, non ha mai giocato titolare in Serie A con DDR se non nella partita contro il Sassuolo in cui si è infortunato. Un terzino sfruttato principalmente in Coppa e quasi sicuramente sarà cosi anche la settimana prossima contro il Milan.

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