Sono gli occhi della speranza quelli di Edoardo Bove al centro sportivo della Boreale. La speranza di tornare a giocare a calcio spensierato come fanno quei bambini che vuole aiutare a diventare grandi nel mondo nel pallone, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Ha annunciato una partnership tra la società che lo ha visto muovere i primi passi sul campo e la Fiorentina. Un legame voluto fortemente da Edoardo per rendere la Boreale un centro di formazione ufficiale viola e dare così l'opportunità a tanti giovani talenti di essere valorizzati. Proprio come è successo a lui qualche anno fa nella Roma. Casa sua ormai è Firenze è lì che sta mettendo le radici della sua seconda vita, per questo ha voluto portare un pezzettino di Firenze a Roma: "Sto vivendo il mio tempo circondato dalle persone che mi voglio bene -ha detto a margine dell'evento-. Ho avuto la fortuna di non essere mai stato solo e sono grato di questo. Vivo questo momento con più maturità e speranza, mi concentro sulle cose davvero importanti che prima non consideravo. Ora ho bisogno di fare cose che mi stanno a cuore". Un tempo sospeso quello di Edoardo dopo l'arresto cardiaco durante una partita di campionato contro l'Inter dello scorso 1° dicembre e che oggi lo fa vivere con un defibrillatore sottocutaneo.


Il Messaggero
Bove e i viola: nuovi progetti per la Boreale
Lui è in attesa di capire se potrà tornare a giocare, sta facendo una serie di controlli per valutare le sue condizioni e il percorso di recupero da intraprendere per tornare sul campo. Con un defibrillatore interno potrebbe riuscirci ma solo all'estero per via dei protocolli stringenti del calcio italiano. Intanto, a fine prestito tornerà alla Roma e dovrà capire come evolverà il rapporto con un club dal quale non sarebbe mai andato via. E un momento della sua vita in cui può solo attendere per capire quale direzione dare al proprio futuro, ma non vuole restare fermo: desidera impiegare questo tempo per restituire almeno una parte del bene ricevuto. Come alla Boreale per la quale, prima si è impegnato economicamente per ristrutturare il centro tecnico, e adesso è riuscito a farla diventare anche un centro di formazione della Fiorentina.
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