"Per far migliorare la Roma devono crescere i giocatori che ci sono adesso e arrivare due o tre calciatori che possono coprire i punti deboli che ha la squadra" ha detto Zibì Boniek intervistato da Gianluca Lengua su Il Messaggero.
Il Messaggero
Boniek: “Vendere Zaniolo? Davanti a 50 milioni ci penserei. Lui è un numero 9”
Tra quelli che devono crescere c’è Zaniolo?
Lui è un giocatore fortissimo, so di dire una cosa abbastanza singolare ma io continuo a pensare che il ragazzo possa rendere al meglio nel ruolo centravanti. È il classico numero 9, è uno che non vuole dare palla, va nell’uno contro uno, bravo di testa, veloce, potente e vede la porta. Quando gioca a destra o sinistra perde molta forza per gli scontri con gli avversari. Se io guardo Vlahovic e Zaniolo, vedo tante caratteristiche simili.
È un omologo di Abraham?
Se potesse giocare come seconda punta sarebbe perfetto, perché non può giocare largo a destra o a sinistra. È forte in fase offensiva e spende tante energie. Non so però se è un giocatore che può dare un contributo sostanziale alla squadra per tutto l’anno, sembra aver superato i problemi fisici. Il giocatore mi piace moltissimo e nella squadra c’è bisogno di almeno 16/18 titolari.
Andrebbe ceduto per un’offerta di 50 milioni?
Forse sì, ma dovrei essere all’interno della società e conoscere meglio la situazione economica. Solo in quel caso avrei tutto più chiaro. Non è quindi semplice da dire e se lo vendi devi prendere uno più forte di lui e non so se costerebbe molto di meno.
Lei conosce molto bene Zalewski. Il ragazzo in un anno ha guadagnato la fiducia dell’allenatore, è rimasto sorpreso?
No, perché è un giocatore che è maturato molto, rappresenta un prospetto di calciatore fortissimo, ma deve fare ulteriori salti di qualità. Quest’anno si è espresso nel miglior modo possibile sulla fascia sinistra come terzino, ma nella prossima stagione questa posizione sarà riservata a Spinazzola. Allora lui dovrà esser bravo a ritagliarsi un altro ruolo. Può giocare terzino destro, centrocampista a destra e sinistra e potrebbe in futuro stare anche in mezzo. Se la sua crescita calcistica e mentale va nella direzione giusta, la Roma potrebbe avere grossi vantaggi. A lui la palla non scotta mai.
Merito di Mourinho?
È stato eccezionale, speriamo che l’anno prossimo ne peschi un altro perché la forza della squadra viene anche dai giovani.
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