Bella a metà: Pellegrini e Dovbyk le grandi incognite

Uno, due, tre interrogativi, sulla Roma del domani. Che ne sarà di Dovbyk? Cosa, di Pellegrini? Dipenderà (anche) dal nuovo allenatore. Come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, il derby ci ha detto che l'obiettivo per la prossima stagione è alzare il livello tecnico. Qualche dubbio su Dovbyk, ad esempio, se lo sono fatto venire, nonostante certi numeri sono dalla sua parte. Ha inciso, ha segnato, il suo insomma, lo ha fatto. Il problema è proprio questo: la Roma ha bisogno di più. Artem non è mai riuscito a incidere nelle partite contro le big. E' costato 35 milioni e questo inibisce una sua cessione immediata, ma ci si penserà, a seconda dell'occasione. Ci sarà poi, anche da comprendere lo stato d'animo di Pellegrini, come arriverà a fine stagione e se avrà la forza di continuare o di dire stop alla sua avventura nella Roma. Lorenzo fatica a tornare il giocatore che abbiamo ammirato con il primo Mourinho. E' ovvio che il suo non è un problema tecnico. Quel "dipenderà da lui" come risposta di Claudio alla domanda sul futuro, è emblematico. Come a dire: abbiamo fatto il possibile, ora tocca a Lorenzo. Se a fine stagione deciderà di andare via, la Roma ascolterà le sue proposte. Ma senza piegarsi, senza doverlo svendere. Sarebbe un errore.