Abraham offerto in Arabia. Paredes via, Angeliño quasi. Tagliafico idea a costo zero

Arriva il 30 giugno, la Roma entro due giorni dovrà incassare circa 15 milioni di plusvalenze. Sta per essere formalizzata la cessione di Paredes al Boca Juniors, ma non basta. Servirà un'altra cessione. Angeliño è il prescelto: interessa all'Al Nassr, ex squadra di Pioli non ancora sostituito. Il ds sta provando a cedere anche Abraham e Shomurodov: il primo è stato offerto in Arabia Saudita mentre il secondo ha messo in stand-by la proposta dell'Instanbul Basaksehir. Vorrebbe rimanere in Italia, ma la Roma ha bisogno di un'offerta superiore a 6 milioni di euro. Lo scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Massara non vuole privarsi di Ndicka, ma senza una cessione nel week-end sarà lui a essere sacrificato il 30 giugno. L'ivoriano ha aperto al trasferimento in Premier League e su di lui ci sono Arsenal, Newcastle e Manchester United; c'è anche il Galatasaray. La Roma lo valuta 30 milioni. Tramontata l'idea di uno scambio con Koné del Marsiglia. Per sostituire Paredes il preferito di Gasperini è O'Riley, mentre Kessié al momento non è una priorità. Sulla lista di Massara per rinforzare il pacchetto arretrato c'è sempre Lucumì: la clausola da 28 milioni di euro scadrà il 10 luglio. Inoltre è stato offerto Senesi, in uscita dal Bournemouth. Occhi anche su Cresswell e Goglichidze. Nelle ultime ore i giallorossi hanno intensificato i contatti con l'entourage di De Cuyper, il preferito per sostituire Angeliño anche se l'idea Gosens non è tramontata. Secondo i media argentini la Roma e il Siviglia hanno messo gli occhi su Tagliafico del Lione, che non rinnoverà; dall'altra parte il preferito è Wesley del Flamengo.