Taddei: una vita in salita, ritrova la Roma

L'usato sicuro, il jolly che non ti tradisce mai. Tutto questo è Rodrigo Taddei, uomo ovunque che ha fatto la storia recente della Roma. Come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», il brasiliano si è ritrovato titolare dopo l'infortunio di Strootman e la squalifica di Daniele De Rossi: a Napoli ha ben figurato, grinta e agonismo al servizio dei compagni, caratteristiche che Rudi Garcia ha apprezzato dal primo giorno.

La vita di Taddei è costellata da momenti tristi: cresciuto nelle favelas, nel 2002 il suo arrivo in Italia, al Siena, dove si è messo in mostra calamitando su di sè le attenzioni di diversi club italiani. Nel 2003 il dramma familiare, con il fratello che perde la vita in un incidente stradale da dove lui esce illeso: da quel momento in poi ogni gol è l'occasione per ricordare il parente scomparso, la mano a simulare il battito del cuore.

In estate è stato vicino all'addio, con Livorno e Sampdoria che lo hanno cercato, trovando solamente la sua voglia di mettersi in gioco con la nuova Roma di Garcia: adesso il premio è una maglia da titolare, con la speranza di non far rimpiangere nessuno degli assenti illustri.