Strootman, la partita più dura ritrovare se stesso

Strootman non si da pace. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, quel maledetto passaggio sbagliato che ha dato il là all'azione del pareggio russo a venti secondi dalla fine, che potrebbe compromettere in modo inevitabile il passaggio agli ottavi di Champions, ha fatto perdere il sonno a Strootman che martedì sera non è riuscito a prendere sonno.

Sono cose che succedono, specie a chi rientra da un infortunio dopo tantissimo tempo ed ancora non ha la condizione migliore (l'averlo messo in campo è l'errore più grave che pende sulla testa di Garcia).

Domenica all’Olimpico c’è l’Inter e il tecnico ha due scelte: buttare subito in pista Strootman e questa volta per bene come fosse un pilota che abbia appena subito un brutto incidente oppure aspettare la meno onerosa gara con il Sassuolo del sabato successivo e inserire l’olandese nella formazione iniziale. Quest’ultima è l’idea che Garcia si è formato nella tenebrosa serata di Mosca. Ma dipende anche dallo stesso Strootman, ormai stufo di guardarsi allo specchio e di non riconoscersi.