Roma promessa di Natale

Rialzare la testa e ricominciare. Come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, è questo l’imperativo all’interno delle mura di Trigoria. Dopo il surreale pareggio di Mosca la squadra ha avuto qualche giorno di smarrimento, sia per colpa degli ultimi minuti della partita contro il Cska Mosca, sia per la polemica che si è susseguita per quel giretto nei night club russi. Al rientro nella Capitale Garcia ha voluto parlare proprio di quella nottata, non per criticare la scelta dei giocatori, ma per fargli capire come in molti fuori dalla cerchia giallorossa sono pronti a fare la morale, ad ostacolare il bene della squadra e a buttare benzina sul fuoco, alimentando così i malumori in città.

Chiede unità il mister, chiede compattezza nel gruppo. Se dovesse mancare quella, allora sì che la Roma sarebbe nei guai. Un’ora di discorso del tecnico transalpino prima dell’allenamento, poi le immediate scuse di De Sanctis riguardo le dichiarazioni a caldo, post Cska. I giocatori hanno capito, devono rimanere compatti e dare il 100% in queste partite, devono dare il massimo in campionato, pensando esclusivamente all’Inter e al Sassuolo, e solo dopo concentrarsi sullo spareggio con il Manchester City. In sostanza, questa squadra dovrà dare tutto quello che ha fino alla sosta natalizia, per non perdere punti in campionato, per cercare la qualificazione agli ottavi di Champions, e per far ricredere tutti i critici e i moralizzatori che hanno puntato il dito contro nel momento peggiore della stagione.