rassegna stampa

Ljajic: Tornerò presto a far gol

Adem Ljajic ha fatto un bilancio di questi primi mesi di Roma parlando al canale tematico della società

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Adem Ljajic ha fatto un bilancio di questi primi mesi di Roma parlando al canale tematico della società

Come hai vissuto questi primi mesi a Roma?

«Sto bene a Roma, stiamo facendo un ottimo campionato. Continuiamo così. Finora non ho dato il 100%, secondo me ora sono al 60%, posso dare di più e lo so, perchè ci sto lavorando. Non ho avuto molta fortuna, ho sbagliato tante occasioni, ma è il bello del calcio. Voglio continuare a dare il massimo, speriamo arrivino anche i gol»

Quel rigore nel derby, non è stato semplice: eri emozionato?

«No, prima avevo già segnato con la Lazio, sempre su rigore. Avevo 18 anni ed era stato il mio primo gol in Serie A. Finora è il momento più bello fin qui a Roma. Sentire i tifosi contenti dopo quel gol è stata una cosa bellissima»

A Udine la tua miglior partita per la squadra?

«E' stata la gara più difficile finora, abbiamo vinto in 10. E' stato bellissimo, la partita più pesante»

Garcia ti lascia molta libertà. Qual è il ruolo che senti più tuo?

«Questa libertà di manovra è importante, ma non ce l'ho solo io, ce l'hanno tutti gli attaccanti. Il mister non vuole che stiamo fermi in attacco e a me piace. Parlare del mister ora è facile, sicuramente ha fatto grandi cose. E' un ottimo allenatore e ti dà fiducia, parla con tutti ed è sempre vicino alla squadra. Sono contento di lavorare con lui».

Il gruppo ha cambiato mentalità.

«Dico la verità, quando sono arrivato non mi aspettavo un gruppo così. E' un gruppo di uomini prima di tutto, di bravi ragazzi e di grandi calciatori. Ora vediamo dove arriviamo, non voglio parlare prima della fine del campionato».

A inizio stagione ti eri sbilanciato sulla stagione della Roma. Quali sono gli obiettivi?

«Come ho già detto tante volte, la Juve è sicuramente un po' più avanti di tutti, giocano da 3 anni insieme e si conoscono. Ma ci sono altre 3-4 squadre in lotta per il secondo posto. Ora noi siamo li, due punti sopra il Napoli, speriamo di vincere il più possibile. Di sicuro per lo scudetto non molliamo fino alla fine, ma anche il secondo posto penso che sia un ottimo risultato».

Totti? Cosa significa giocare con lui?

«Non ci sono molti giocatori al mondo come lui, è un campione. Giocare con lui è facile, quando passi la palla a lui non la perde mai».

Il Livorno?

«Queste sono davvero le partite più pericolose. Lo abbiamo visto con il Sassuolo, abbiamo preso un gol al 90' e ho sbagliato molte occasioni. Sicuramente è una partita difficile quella di domani. Spero ci saranno molti tifosi ad aiutarci».