Ljajic show “Visto, se gioco c’è differenza…”

E’ la vittoria della Roma, ma è anche la vittoria di Ljajic e di Garcia. Il primo perché ieri ha trascinato la squadra verso tre importantissimi punti grazie a un gol dei suoi e all’assist per Nainggolan, il secondo perché ha sempre creduto nel serbo, proteggendolo dalle critiche che inevitabilmente arrivavano dopo qualche mese così e così.

Dopo la buona partita all’Olimpico contro il Torino, Adem si ripete anche a Bergamo, in un clima del tutto diverso visto il vantaggio iniziale degli uomini di Colantuono dopo appena un minuto, riesce a fare la sua partita segnando, ma è stato ugualmente utile anche nella fase di copertura, dando sostegno a un Cole da sempre in difficoltà (è lui che si perde Raimondi dopo 57 secondi, che serve un facile assist per il gol di Moralez).

«Sono molto contento, per me ma anche per la squadra. Abbiamo dimostrato il nostro valore, che è quello di un gruppo eccezionale. Quando abbiamo alzato il ritmo abbiamo vinto la partita. Personalmente poi, quando gioco con un po’ di continuità, posso fare la differenza. E’ una questione di fiducia: mi sento più sicuro in campo. Se poi sto bene fisicamente sono in grado di aiutare la squadra con maggiore facilità. Ma non dipende solo da me: è l’allenatore a decidere chi gioca», commenta dopo il match il serbo.

Come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, oggi con quattro gol (nelle ultime sette partite) ha raggiunto Destro, un altro attaccante abituato al precariato, in testa alla classifica dei marcatori romanisti in campionato. «E’ sempre un piacere rendersi utili. Abbiamo preso tre punti su un campo molto difficile, tirando fuori la rabbia. E’ questa la cosa importante, al di là dei risultati degli altri».

Il diamante si sta sgrezzando.