Era novembre quando Juan Iturbe ancora lampeggiava nelle brume autunnali e Walter Sabatini e Rudi Garcia lo hanno intravisto. Ma poi ne hanno parlato e l’allenatore ha appreso che il direttore sportivo già conosceva il giocatore e che anzi era stato lui a suggerirlo al Verona
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Iturbe-Gervinho coppia perfetta
Iturbe e la Roma un destino segnato: già dallo scorso novembre Sabatini e Garcia parlavano di lui
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, è da novembre, dal giorno di quel dialogo con Garcia appunto, che aveva l’opzione sull’ultima offerta, la possibilità dell’ultimo rilancio. Vedi Iturbe e poi pensa come inserirlo nel tuo meccanismo di gioco. Garcia ci sta pensando da mesi e semmai ha trovato un’abbondanza di ipotesi da sfrondare, perché quel sinistro può fiorire su molti terreni.
Iturbe è uno di quei rari giocatori in grado di spostarsi di posizione teorica senza sacrificare nulla delle proprie caratteristiche e senza nulla annacquare del proprio talento. Anche per questo è perfetto per la Roma, che al di là dell’ideologia, anzi proprio in virtù di questa, si ripiega e si modella rapidamente attorno alle esigenze della partita. Iturbe non scompare. E’ al contrario l’uomo che allenta le pressioni e ribalta le azioni. Sembra disegnato per la Roma. Il finale della storia difficilmente poteva essere diverso.
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